6 impostazioni di WordPress fondamentali per la SEO
Sei sicuro che il tuo WordPress sia configurato correttamente? Ecco 6 consigli per migliorare il traffico, posizionamento e SEO del tuo sito web su base WP.
17-09-22
Marco Guada
#CSS, #CDN, #PERFORMANCE
- 1. Introduzione
- 2. Dove trovare le impostazioni di WordPress
- 3. 1. Inserisci HTTPS nell’URL del tuo WordPress
- 4. 2. WordPress e la visibilità ai motori di Ricerca
- 5. 3. Imposta la Homepage e il Blog
- 6. 4. Ottimizza i Permalink di WordPress
- 7. 5. Cura la sitemap del tuo sito
- 8. 6. Imposta titolo e meta descrizione automatici / dinamici
- 9. Altre Risorse
- 10. Conclusione
Introduzione
Sei nel bel mezzo di una campagna Ads e ti stai concentrando su ogni aspetto della SEO per migliorare e aumentare il traffico al tuo sito web ma.. ti sei mai chiesto se il tuo WordPress è stato ottimizzato con tutte le best practices per la Search Engine Optimization?
In questo breve articolo andremo a vedere insieme 6 impostazioni fondamentali di WordPress della massima importanza per il SEO e il ranking del tuo sito. Partiamo subito ma ricorda, dai uno sguardo anche alla nostra guida completa sulla SEO.

Dove trovare le impostazioni di WordPress
Le impostazioni di cui parleremo oggi riguardo lettura, permalink e tanto altro, sono tutte raggiungibile dalle Impostazioni di WordPress nella colonna di sinistra una volta fatto l’accesso al Backend del tuo WP!
All’interno di questa sezione riguardo le impostazioni del famoso CMS troverai molti parametri, molti dei quali sono fondamentali per la SEO come ad esempio l’opzione “Scoraggia i motori di ricerca dall’effettuare l’indicizzazione di questo sito”.
1. Inserisci HTTPS nell’URL del tuo WordPress
Il primo consiglio è quello di forzare l’utilizzo di una connessione sicura impostando il tuo URL di WordPress.
Dal pannello del tuo spazio hosting assicurati di avere un certificato SSL valido (let’s encrypt va benissimo) e correttamente installato. Una volta che sei in possesso di un certificato valido, vai in Impostazioni > Generali e da qui semplicemente devi inserire https anziché http nel campo Indirizzo WordPress (URL) e nel campo Indirizzo sito (URL) come vedi dall’immagine qui sotto.
Questo farà in modo di forzare l’utilizzo del protocollo HTTPS e rendere il tuo sito più sicuro e, se ti stai chiedendo cosa centra il certificato SSL con la SEO sappi che Google ha confermato che la pratica di utilizzare una connessione sicura tra client e server non solo migliora leggermente la Search Engine Optimization e il rankin dei tuoi contenuti, ma rende la navigazione più sicura per l’utente.


2. WordPress e la visibilità ai motori di Ricerca
Questa opzione è addirittura più importante del certificato HTTPS. La trovi sempre nella colonna impostazioni di WordPress ma queta volta vai “Lettura”. Scrolla fino a fondo pagina dove troverai “Visibilità ai motori di ricerca“

Spuntando la casella “Scoraggia i motori di ricerca dall’effettuare l’indicizzazione di questo sito” il tuo sito verrà ignorato dai motori di ricerca grazie a una piccola modifica che WordPress andrà a fare a uno dei file fondamentali per il SEO del tuo sito, il file robots.txt.
WordPress crea una regola nel file robots.txt
Quello che succede non è magia. Semplicemente WordPress crea una regola nel file robots.txt per avvisare e richiedere ai crawler e bots dei motori di ricerca di ignorare e non indicizzare il tuo sito. Questa regola però può essere anche ignorata come lo stesso WP ci avvisa nella nota sotto l’opzione che riporta quanto segue. “È compito dei motori di ricerca onorare o meno questa richiesta”.
Stai molto attento al file robots.txt
Se ci pensi è tanto pericoloso quanto utile: con una regola di un paio di righe potresti benissimo bloccare l’indicizzazione da parte di Google o altri motori di ricerca, non solo di una pagina ma del tuo intero sito.
Stai molto attento quando lavori su questo file robots.txt e quando utilizzi l’opzione di WordPress riguardante: utilizzala con criterio!
Il file robots.txt è molto pericoloso per la SEO ma se utilizzato correttamente è un ottimo strumento per nascondere contenuti o pagine che non vuoi che vengano mostrare sui motori di ricerca, ad esempio pagine di login oppure le pagine di checkout su un ecommerce. Altro scenario in cui torna utile è quando fai una copia di un sito (staging) per apportare delle modifiche e poi fare un push di queste modifiche sul sito originale. Il file robots.txt è perfetto per nascondere la copia di staging mentre si lavora!
Fai subito un check o test del file robots.txt di WordPress
Ecco un paio di risorse utili e gratuite per fare un check e test del tuo file robots.txt. Controllare subito che tutto vada al meglio:

3. Imposta la Homepage e il Blog
Anche se può sembrarti un dettagli secondario, vai su Impostazioni > Lettura e assicurati che la tua Homepage e la tua Pagina articoli siano settate correttamente. La tua home infatti è la prima cosa che i tuoi utenti vedranno accedendo al tuo sito web: assicurati di fare una buona impressione!
Allo stesso modo il tuo blog è la pagina perfetta per connetterti e metterti in comunicazione con il tuo pubblico e utenti, questo indice con tutti i tuoi articoli sarà una delle pagine più visitate del tuo sito!
Di default WordPress imposta l’opzione “La tua homepage mostra” con “Gli utimi articoli” ma quello che ti consigliamo è di fare come qui sotto ovvero mettere “Una pagina statica” e poi andare a specificare Homepage e Pagina Articoli.

4. Ottimizza i Permalink di WordPress
Vai sull’opzione Permalink ora, sempre nella barra di sinistra.
Una cosa molto importante che devi fare quando lavori con il tuo WordPress è decidere che struttura di URL vuoi utilizzare. WordPress ti da la possibilità di decidere e personalizzare gli URL per i tuoi permalink per le tue pagine e i tuoi archivi.
Il famoso CMS offre la possibilità di scegliere fra varie opzioni che riportiamo qui sotto con esempio:
- Semplice: https://marco-guada.com/?p=123
- Data e nome: https://marco-guada.com/2022/09/17/articolo-di-esempio/
- Mese e nome: https://marco-guada.com/2022/09/articolo-di-esempio/
- Numerico: https://marco-guada.com/archives/123
- Nome articolo: https://marco-guada.com/articolo-di-esempio/
- Struttura personalizzata: https://marco-guada.com/%postname%/

Che struttura permalink scegliere per WordPress?
Sicuramente per migliorare la SEO del tuo sito web ti consigliamo di utilizzare Nome articolo oppure Struttura personalizzata. Evita le strutture a data o numero, sono poco leggibili e comprensibili!
La ragione è semplice: con queste due strutture sei in grado di avere il titolo della pagina/risorsa su cui stai lavorando all’interno dello slug o permalink della stessa! Questo ti darà un vantaggio nelle serp.

5. Cura la sitemap del tuo sito
Creare la sitemap del tuo sito è di basilare importanza. La sitemap è molto utilizzata dai motori di ricerca per seguire e capire quali e quanti contenuti ospiti sul tuo dominio o sito web.
La Sitemap è l’elenco di tutte le pagine di un sito Web all’interno di un dominio. Esistono tre tipi Sitemap a seconda dell’utilizzo.
wikipedia su sitemap
I tre tipi di sitemap che a cui fa riferimento Wikipedia sono i seguenti: sitemap per la pianificazione del sito web in fase di progettazione, sitemap visibili all’uomo e quindi di tipo gerarchico e infine sitemap per i crawler, quelle che interessano a noi per i fini della SEO.
Queste Sitemap per crawler, altro non sono che degli elenchi strutturati che permettono ai motori di ricerca di leggere e comprendere meglio il tuo sitoweb e tutte le risorse e pagine che hai sul tuo dominio.
Generare la sitemap in modo dinamico
Pensavi di doverla generare manualmente? Ti sbagli, sarebbe fattibile ma molto difficile!
Il tuo blog e il tuo sito in poco tempo avranno una mole di pagine e contenuti che potrebbero lasciarti spiazzato, ogni volta che aggiorni un documento o un URL poi dovresti riprendere in mano la sitemap e modificarla nello stesso modo perché altrimenti forniresti ai crawler e ai motori di ricerca dei link che portano a un 404!
Per questo i plugin per il SEO come RankMath e YoastSEO generano in modo dinamico la tua sitemap, evitandoti così dei grossi grattacapi e mal di testa!
Google Search Console vuole la tua sitemap
Google Search Console possiede una sezione dedicata alla sitemap del tuo sito. Qui oltre ad inviare la tua sitemap per indicizzare più velocemente il tuo sito, potrai tenere d’occhio quante pagine sono state trovate e quante sono presenti nell’indice di Google.
La sitemap si dimostra uno strumento veramente utile ai fini dell’indicizzazione e della SEO, non tralasciarla mai.

6. Imposta titolo e meta descrizione automatici / dinamici
I nostri carissimi plugin per la SEO come RankMath (di cui vedrai gli screenshot qui sotto) e YoastSEO, ti permettono di generare in modo automatico cose come titolo e meta descrizione sia per le pagine del tuo sito, che per gli archivi e post singoli (anche custom post type vari).
Questo torna molto utile credimi! Metti caso ad esempio che tu stia creando una sezione Portfolio sul tuo sito web, in queta sezione andrai ad elencare tutti i progetti svolti a mo’di archivio. Ogni progetto a sua volta avrà una pagina singola interna visitabile dall’utente.
Potresti decidere di generare automaticamente con rankmath dei titolo inserendo una regola generica di questo tipo %sitename% %sep% Scopri di più su %title% e avresti un risultato come da screenshot qui sotto.
Queste regole sono applicabili a tutti i contenuti e pagine e ti suggerisco di navigare e scoprire le funzionalità nascoste nel plugin per la SEO che utilizzi, noi consigliamo Rank Math e qui trovi la documentazione ufficiale in merito a Title e Meta Description dinamici.
Altre Risorse
Ecco alcune risorse ufficiale che potrebbero tornarti utili:
Ahref e tool gratuiti per la SEO
Questa selezione di strumenti SEO gratuiti ti aiuterà con le tue task SEO, come ricerca di parole chiave, SEO on-page, creazione di link, check backlink e tanto altro ancora.
Ahref ha inserito in questa pagina ufficiale molti strumenti SEO gratuiti, nonché alcuni strumenti di terze. Prova a darci un’occhiata, la selezione di strumenti messi a disposizione è davvero varia e sopratutto utile!
Conclusione
Speriamo ti sia stato utile questo articolo sulle impostazioni più importanti di WordPress per quel che riguarda la SEO e l’indicizzazione dei tuoi contenuti sui motori di ricerca.
Ricordati sempre del file robots.txt, della sitemap e della struttura dei tuoi permalink del tuo sito. Continua a leggere sulla SEO nella nostra guida aggiornata e se cerchi altri consigli su WordPress ecco un articolo su come migliorare la sicurezza.
I see Earth!
Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per un business.