Come fare Design Thinking: Workflow di successo per il 2022
Sei tu, insieme alle persone a progettare e ideare nuove soluzioni per l'esigenze degli utenti target. Leggi questa guida pratica su come fare Design Thinking!
- 1. Introduzione
- 2. Design Thinking è un approccio all’innovazione che associa pensiero creativo e comportamenti concreti
- 3. Designer e Design Thinking: cosa sono i pensatori visivi?
- 4. Come si fa davvero Design Thinking? Ecco le 4 vere fasi
- 5. Il Design Thinking è un approccio più umano e naturale
- 6. È un approccio scientifico e allo stesso tempo artistico/creativo al problema
- 7. Per un workflow di successo
- 8. Design Thinking è un’alternativa
- 9. Ricapitoliamo l’essenza del Design Thinking:
- 10. Esempi di successo di design Thinking
- 11. Conclusione
Introduzione
Il design thinking è un approccio pratico ai progetti creativi, puoi pensarlo come a un modo di fare design con una mentalità incentrata sul problem solving, perché è questo che ti permette di fare: risolvere i problemi con un approccio creativo e innovativo!
Design Thinking è un approccio all’innovazione che associa pensiero creativo e comportamenti concreti
È un modo per risolvere i problemi, migliorare le cose, migliorare il mondo e realizzare prodotti migliori. È un processo così funzionale che può essere applicato in molti modi diversi e in molti ambiti diversi, non solo il design! Nella letteratura, nella musica, scienza, ingegneria, etc.. molti grandi innovatori hanno utilizzato questo approccio così pratico e potente.
Tutto inizia con un’idea: il problema o l’opportunità che si vuole risolvere con il proprio prodotto o servizio. Quindi si passa alla prima fase: l’ideazione, una sessione di brainstorming in cui si propongono il maggior numero possibile di idee su come risolvere il problema (o l’opportunità). Questo può includere la realizzazione di schizzi di soluzioni su carta, prima di entrare nel dettaglio di ciò che ciascuno pensa possa funzionare meglio per lui, in base alle sue competenze, esperienze, conoscenze di base, ecc.

Designer e Design Thinking: cosa sono i pensatori visivi?
Il design thinking è un modo creativo e funzionale di fare design. È una mentalità utilizzata per risolvere i problemi che si incontrano nel proprio lavoro, ma è anche un approccio alla risoluzione dei problemi che richiede di pensare a come il processo di progettazione possa aiutarci.
Il Design Thinking è spesso definito nello stesso modo in cui i designer si riferiscono a se stessi: pensatori visivi, che amano esplorare nuove idee e soluzioni attraverso i propri pensieri e le proprie esperienze (piuttosto che affidarsi all’idea di qualcun altro). È questa mentalità che li rende così bravi in quello che fanno e che spiega perché le persone amano lavorare con loro!
Come si fa davvero Design Thinking? Ecco le 4 vere fasi
Il design thinking prevede la considerazione dell’utente, ricerche specifiche sul mercato e la ripetizione continua e iterativa del lavoro.
Creatività
Il design thinking è un approccio basato sulla creatività delle persone coinvolte e da strumenti e metodologie che supportano la formazione di idee, come il famoso How Might We.
How Might We
Ogni problema è un’opportunità! Inquadrando la tua sfida con la domanda “Come potremmo” o “Come potrei”, ti predisponi già per una soluzione innovativa. Con il How Might We indentifichi facilmente le aree problematiche che rappresentano una sfida per le persone per cui stai progettando. Leggi di più a riguardo di How Might We.
Prototipazione
Creare idee per nuove funzionalità o miglioramenti senza partire da zero (anche se a volte è necessario), non è facile. La prototipazione accelera il processo di Design Thinking perché consente di comprendere rapidamente i punti di forza e di debolezza delle nuove soluzioni da implementare.
La prototipazione è strettamente correlata al contributo dell’utente. Infatti nel Design Thinking non ti devi limitare a definire l’idea o la soluzione, ma devi lavorare per una realizzazione concreta di questa idea attraverso la prototipazione.
I prototipi possono essere semplici schizzi o bozze, fino ad arrivare a complesse roadmap.
User Contribution
Non consiste solo nella ricerca e analisi utenti ma nell’ascoltare le persone che utilizzano il vostro prodotto o servizio per capire di cosa hanno bisogno (e come si aspettano che funzioni).
Il contributo dell’utente è fondamentale per il Design Thinking, il largo uso di A/B test e ricerche per ottenere questi prezioni feedback fanno capire l’importanza di questo punto. User Contribution implica guardare ai bisogni degli utenti e aiutarli a risolverli.
Durata del processo e Iterazione
Testare le versioni fino a quando non si trova una che funziona bene per gli utenti quindi perfezionarla ulteriormente in base al feedback delle esperienze degli utenti durante le iterazioni di test successive. Il processo di Design Thinking può durare ore, giorni, mesi e anche anni!
Il Design Thinking è un approccio più umano e naturale
I progetti concepiti in modo cooperativo offrono ad esempio agli studenti la possibilità di applicare le loro conoscenze in situazioni reali e di imparare a collaborare efficacemente con gli altri. È per questo che il pensiero progettuale ha origine nell’apprendimento cooperativo, nell’insegnamento rigoroso e partecipativo e nel lavoro educativo interdisciplinare.
I designer devono essere in grado di pensare in modo creativo alla risoluzione dei problemi attraverso la collaborazione con altri designer e utenti prima di poter creare soluzioni efficaci per problemi complessi.

È un approccio scientifico e allo stesso tempo artistico/creativo al problema
Il design thinking è sia un’arte che una scienza. Combina il capire e indagare il problema con la ricerca razionale e analitica, in altre parole il lato scientifico.
Alla base quindi, ci deve essere un vero e proprio studio di dati reali per capire sia le esigenze e necessità degli utenti, che per capire il gradimento del tuo design thinking. Solo così protrai avere un feedback di dati e risultati costante. Questo studio dei dati e delle esigenze degli utenti, porterà alla luce le vere problematiche e sarà la base di partenza per pensare e progettare nuove strategie alternative che a loro volta ti porteranno verso quelle soluzioni veramente innovative che stavi ricercando.
Una volta ottenuta una serie di soluzioni potenziali, il processo di selezione si basa sulla razionalità. Come progettisti, dovete analizzare queste soluzioni per arrivare alla migliore opzione disponibile per ogni problema o ostacolo identificato durante le fasi del processo di progettazione.
Tenendo presente questo, forse è più corretto dire che il design thinking non consiste nel pensare fuori dalla scatola, ma più sul suo bordo!
Per un workflow di successo
Il design thinking è un processo di creazione di una soluzione utile e attuabile da tutti!
Per un flusso di lavoro di successo, questo approccio pratico non solo può aiutarti a migliorare una soluzione, ma anche un prodotto esistente o in corso di esistenza, perché se vuoi fare Design Thinkig devi capire come cambiano le esigenze degli utenti nel corso del tempo, in modo da poter apportare modifiche di conseguenza.
I progettisti quindi, devono essere in grado di usare la loro creatività e il loro ingegno, esplorando diversi modi per risolvere i problemi usando la loro immaginazione e creatività, al fine di aiutare gli utenti a raggiungere i loro obiettivi attraverso una migliore usabilità o funzionalità.
Design Thinking è un’alternativa
Il design thinking è stato utilizzato da molte aziende per allontanarsi dai processi tradizionali che si concentrano sulla creazione di prodotti o servizi unici. È un alternativa più naturale e umane che ha permesso di far nascere ecosistemi sostenibili all’interno dell’azienda, dove le persone possono collaborare per risolvere i problemi in modo più efficace che lavorando da sole.
Ricapitoliamo l’essenza del Design Thinking:
- si evolve intorno al profondo interesse per la comprensione delle persone per le quali progettiamo prodotti e servizi;
- Ci aiuta a osservare e a sviluppare empatia con gli utenti;
- Migliora la nostra capacità di mettere in discussione: nel design thinking si mettono in discussione il problema, le ipotesi e le implicazioni;
- Si rivela estremamente utile quando si affrontano problemi poco definiti o sconosciuti;
- Comporta una sperimentazione continua attraverso schizzi, prototipi, test e prove di nuovi concetti e idee.
Esempi di successo di design Thinking
Il design thinking è un modo di lavorare, vivere ed essere. È un processo che può aiutarvi a risolvere i problemi nella vostra vita professionale e personale, applicando la vostra creatività al processo di ricerca di soluzioni.
Netflix
Sebbene molte aziende abbiano utilizzato con successo il design thinking, Netflix ne ha beneficiato in modo consistente per diventare un leader di mercato. Quando l’azienda è nata, il suo principale rivale, Blockbuster, richiedeva agli utenti di recarsi in negozi fisici per noleggiare i DVD. I resi seguivano la stessa procedura, il che costituiva un’enorme fonte di frustrazione per molti. Utilizzando un modello di abbonamento, Netflix ha eliminato questa difficoltà inviando i DVD direttamente a casa dei clienti.
Il vero successo di Netflix è dovuto alle innovazioni apportate nel corso degli anni, nonostante ciò abbia trasformato l’industria cinematografica. Per esempio, l’azienda ha sviluppato un servizio di streaming on-demand quando si è resa conto che i DVD erano ormai superati per rimanere al passo con i tempi.
Successivamente, nel 2011, Netflix ha ampliato il suo approccio progettuale e ha risposto all’esigenza degli spettatori di avere una programmazione originale e stimolante che non fosse presente sulle reti tradizionali. Nel 2016 sono stati aggiunti all’interfaccia utente brevi trailer, che hanno migliorato l’esperienza dell’utente. Ogni aggiornamento significativo apportato da Netflix è stato motivato da un processo di design thinking di successo e in risposta alle richieste dei consumatori.
Airbnb
Un’altra azienda molto nota, Airbnb, ha iniziato guadagnando poche centinaia di dollari al mese. Dopo alcune osservazioni, i fondatori dell’azienda si sono resi conto che la scarsa qualità degli annunci sul web che gli host fornivano spesso scoraggiava le persone dal prenotare le camere.
I creatori hanno trascorso del tempo viaggiando in ogni zona e immaginando ciò di cui le persone hanno bisogno in un alloggio a breve termine per entrare in empatia con i clienti. La loro risposta? Investire in una buona macchina fotografica e, sulla base delle osservazioni dei viaggiatori, scattare immagini delle cose che i clienti vogliono vedere. Per esempio, mostrando tutte le camere anziché solo un paio, includendo nella descrizione servizi unici come la vasca idromassaggio o la piscina e mettendo in risalto la regione intorno alla casa. Il risultato? La settimana successiva i guadagni di Airbnb sono raddoppiati.
I creatori di Airbnb hanno impiegato il design thinking per capire perché il loro pubblico attuale non usava i loro servizi, invece di concentrarsi sull’espansione del loro pubblico. Sono giunti alla conclusione che, per affrontare i problemi di business, dovevano semplicemente mettersi nei panni degli utenti piuttosto che concentrarsi su obiettivi aziendali convenzionali come la scalabilità.
Oral B
Il design thinking è efficace sia per individuare soluzioni aziendali pratiche sia per testare i concetti prima dell’implementazione.
Sam Hecht e Kim Colin sono stati assunti da Oral B per contribuire alla riprogettazione del loro spazzolino elettrico. L’azienda aveva richiesto l’inclusione di nuove funzioni per i clienti dello spazzolino elettrico, come il monitoraggio della frequenza, il controllo della sensibilità delle gengive e la riproduzione di musica.
Pur avendo chiarito la situazione, Colin e Hecht scoprirono che molte persone consideravano il lavaggio dei denti un comportamento nevrotico. Gli utenti non volevano più funzioni e, in molti casi, pensavano di essere stressati. Al contrario, hanno consigliato due soluzioni che avrebbero potuto migliorare l’esperienza dell’utente senza aggiungere espedienti.
Il primo consiglio è stato quello di semplificare la ricarica dello spazzolino, soprattutto per chi è in viaggio. Un altro consisteva nel semplificare l’ordinazione delle testine di ricambio, consentendo agli spazzolini di collegarsi ai telefoni e di inviare messaggi di promemoria. Entrambe le strategie hanno funzionato bene perché si sono concentrate su ciò che i consumatori desideravano piuttosto che su ciò che l’azienda cercava di ottenere.
Conclusione
Speriamo che questo post ti abbia aiutato a capire che il Design Thinking è un nuovo movimento, o un nuovo modo di pensare! Come le grandi compagnie che lo hanno utilizzato, anche tu cerca di portare avanti questo approccio alternativo, non serve mica essere nella Silicon Valley sai?
Con il Design Thinking, sei tu insieme alle persone a progettare, ideare e scoprire nuove e valide soluzioni per le necessità ed esigenze degli utenti.
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